ANSIA E DISTURBI D’ANSIA

L’ansia è una reazione naturale, innata che si prova davanti ad una minaccia reale o immaginata; è caratterizzata da uno stato di attivazione neurovegetativo, aumento della vigilanza e attenzione che ci preparano ad affrontare il pericolo. Questa reazione naturale diventa patologica quando è persistente, intensa, associata a eventi non realmente pericolosi ed interferisce con la quotidianità. Da un punto di vista corporeo si prova tachicardia, difficoltà a respirare, peso al petto, sensazione di sbandamento o testa leggera, sintomi gastrointestinali, difficoltà nel sonno, vampate di calore, agitazione, contratture muscolari e tremori. Da un punto di vista cognitivo, ci sono ad esempio pensieri di preoccupazione (es. paura perdere il controllo o morire), attenzione esagerata ai segnali corporei che generalmente contraddistinguono l’ansia e senso di insicurezza. Tale insicurezza porta ad evitare le situazioni o i contesti che porterebbero a provare l’ansia, oppure a mettere in pratica comportamenti di protezione volti ad evitare di sperimentare l’ansia.

Troviamo diagnosi differenziali in relazione a cosa è causato questo stato d’ansia:

È caratterizzato da ricorrenti attacchi di panico che si presentano inaspettati; sono tali se la paura dura per circa 10 minuti, quando raggiungendo il picco massimo; con almeno 4 dei sintomi fisici tra quelli elencati sopra; per un mese o più, tale attacco deve essere seguito dalla preoccupazione che si ripresenti un altro attacco di panico o dalla preoccupazione per le conseguenze dell’attacco di panico.

Può essere associato ad Agorafobia se l’ansia è relativa a trovarsi in situazioni in cui è difficile allontanarsi per chiedere aiuto: ad esempio fuori casa, in mezzo ad una folla, viaggiare in auto, su un ponte, ecc..

I sintomi d’ansia e lo stato di preoccupazione sono persistenti ed eccessivi, sproporzionati rispetto alla realtà, in assenza di fattori che li scatenino. Si prova costante irrequietezza, affaticamento, nervosismo, tensione muscolare, preoccupazione costante e compromissione del funzionamento nei vari contesti di vita.

I sintomi dell’ansia sono causati dalle situazioni sociali, in cui la persona prova timore di poter essere giudicato negativamente o criticato dagli altri (ad es. parlare in un gruppo, mangiare da solo al ristorante, andare al cinema da solo, ecc..).

I sintomi dell’ansia sono causati dall’esposizione ad un oggetto o situazione specifica (es: insetti, spazi chiusi, ascensore, volare, vomito, aghi, ecc.).

I sintomi ansiosi sono correlati all’uso di sostanze che stimolano il sistema nervoso, come ad esempio cannabis, cocaina, amfetamine, ecc..